L’antico toponimo Mitilianum dà origine al termine “metelliano” con cui si identificano anche in ambito sportivo supporters e calciatori cavesi. Cava de’ Tirreni è vicina al mare, ma è attorniata da due piccole catene montuose che creando assenza di ventilazione procurano un clima umido proverbiale nelle lamentazioni di chi vi abita.
Diciamolo subito: il Simonetta Lamberti è uno degli stadi stregati per il Catania. Otto trasferte, zero vittorie. In 6 degli 8 confronti la porta dei padroni di casa è rimasta inviolata.
Il 4 dicembre 1977 i rossazzurri affrontano per la prima volta i blufoncé. Da calendario è il 13° turno di Serie C: lo 0-0 finale interessa molto al guardiapali etneo Gigi Muraro, che allunga la sua inviolabilità a oltre 450 minuti.
La stagione successiva fa il suo esordio la neonata C/1 e si ripete la “storiella”: il 30 dicembre ’78, ancora 13a giornata, lo 0-0 finale è deludente ma è inserito in una nuova serie di 5 gare consecutive con porta inviolata per il blindatissimo Gigi Muraro.
Il primo brindisi cavese giunge inatteso il 3 febbraio 1980, prima di ritorno: 2-0 con una ripresa rossazzurra disastro che permette a Grassi di sbloccare al 50° e a De Tommasi di chiudere i conti al 90°. Campanello d’allarme per gli uomini di De Petrillo che compensano con le puntuali vittorie interne lo zoppicante cammino esterno.
I due club si ritrovano in cadetteria nei primi anni ’80. Ma a questo punto ci permettiamo una digressione storica sul club campano. Sono anni gloriosi per il sodalizio metelliano: Ernesto Bronzetti è il direttore sportivo del “miracolo Cavese”. Una squadra dalla difesa leggendaria formata da Guida, Bitetto, Cupini, Pidone con Franco Paleari fra i pali; Peppe Pavone capitano; in attacco la coppia Tivelli-Di Michele è letale. Tecnico del “miracolo” è Rino Santin. Lo stadio Lamberti è un vero e proprio Alcatraz calcistico: in 57 gare casalinghe di cadetteria viene violato appena due volte da Brescia e Varese e col minimo scarto!
Le pagine più belle sono legate alla stagione ’82/83 e soprattutto alla epica vittoria in casa del Milan il 7 novembre ’82. Cinquemila tifosi metelliani affollano un Meazza ribollente di 70.000 anime. Il match è d’alta classifica nonostante le apparenze. Passano i rossoneri con Jordan. Pareggia subito Costante Tivelli con un eurogol. Poi nella ripresa un contropiede che resta nella storia porta Di Michele a siglare di testa il clamoroso 1-2. La Cavese è in corsa per la Serie A e ci resta quasi fino alla fine.
Il Catania impatta col solito 0-0 nella stagione ’81/82 e poi conosce la sconfitta per 1-0 l’annata successiva: il 31 ottobre ’82. Per la Cavese va a segno il libero Angelo Cupini superata di un minuto la mezzora. Siamo all’ottava di campionato e il team di Di Marzio perde l’imbattibilità.
In pochissimo tempo tutto si disperde in casa cavese: scandali e scommesse portano la squadra rapidamente in basso. Anche lo stesso Bronzetti va incontro a pericolosi incroci con la giustizia sportiva.
Eppure il legame tra il club amalfitano e quello etneo è incredibilmente intenso in questo scorcio di anni ’80. Massimino pesca a piene mani dall’organico metelliano: Chinellato, Crusco e Barozzi. Bilardi per la Serie A ’83/84. Poi Pidone, Polenta e quel Mandressi, che il barone Liedholm aveva ribattezzato “il Rensenbrink della Brianza”.
Passano molti anni, siamo nel 1996 e il Catania si trova per caso sul neutro di Cava per il match di chiusura del suo primo torneo di C/2. L’avversario è l’Albanova di Casal di Principe. Gli etnei sono teoricamente in corsa per un posticino ai play-off, ma alla fine tra gli sfavorevoli incastri di risultati dagli altri campi cedono campo ai casalesi che sfondano all’85° con Ricci strappando la qualificazione alla concorrenza.

Sempre in C/2, ma stavolta contro i padroni di casa, matura una bruciante sconfitta per 2-1 il 21 settembre ’97, quarta di campionato. Al vantaggio catanese di Roberto Ricca che temporaneamente proiettava gli uomini di Gianni Mei in vetta al girone, fanno seguito i gol di Sardone a fine primo tempo e Ambrosi ormai al 77°.

Un altro 0-0 matura la stagione seguente, ancora in C/2: si gioca lunedì 8 febbraio ’99. È il posticipo della quinta di ritorno trasmesso da Rai Sat. Stadio gremito da 7000 tifosi, 300 ospiti. La gara viene diffusa a Catania anche nei palazzetti e in luoghi di ritrovo in quanto pochi posseggono le parabole satellitari.
A Cava ha piovuto e il campo è allentato. I rossazzurri devono riprendere il comando della graduatoria finito nelle mani del Catanzaro. Ne nasce una partita storta: Brutto e compagni chiudono l’undici di Eziolino Capuano nella propria metà campo. Occasioni si susseguono per il club dell’elefante fino al clamoroso palo colto da Gennaro Monaco all’80° dopo un’azione degna di un fantasista. Ma finisce 0-0.
Infine, l’ultima sfida risalente allo scorso torneo di Serie C: 2-2 il 28 aprile ’19, penultima giornata. Il Catania di Novellino è in corsa per il 3° posto e pare metterlo in ghiaccio coi bellissimi gol di Bucolo (8°) e Sarno (50°), entrambi al primo gol storico con il club siciliano. Il tradizionale pomeriggio uggioso del Lamberti fa da cornice allo psicodramma di un Catania seguito in Campania da 21 tifosi: Magrassi accorcia al 71°. In verità i blufoncé di Giacomino Modica mettono alle corde gli avversari e ormai al 92° si guadagnano un rigore per un ingenuo fallo di Biagianti. L’ala pelata di lungo corso metelliano De Rosa fa centro e manda a monte i piani catanesi tenendo in vita quelli cavesi per l’accesso ai play off poi sfumati all’ultimo turno.

Oggi si giocherà sul neutro di Castellammare di Stabia, dove gli aquilotti cavesi sono costretti a giocare da inizio stagione per l’indisponibilità del Lamberti (che necessita di importanti lavori di ristrutturazione e adeguamento alle normative).
TUTTI I PRECEDENTI:
1977-78 – Cavese-Catania 0-0 (Serie C)
1978-79 – Cavese-Catania 0-0 (Serie C1)
1979-80 – Cavese-Catania 2-0 (Serie C1)
1981-82 – Cavese-Catania 0-0 (Serie B)
1982-83 – Cavese-Catania 1-0 (Serie B)
1997-98 – Cavese-Catania 2-1 (Serie C2)
1998-99 – Cavese-Catania 0-0 (Serie C2)
2018-19 – Cavese-Catania 2-2 (Serie C)
Vittorie Cavese: 3 | Pareggi: 5 | Vittorie Catania: 0
Gol Cavese: 7 | Gol Catania: 3
Inoltre, giocata a Cava de’ Tirreni:
1995-96 – Albanova-Catania 1-0 (C2, sul neutro di Cava)